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Ricostruzione post sisma Emilia Romagna – “Elenco di merito” imprese edili (e affini)

Sistemi di gestione per la qualità; centri di trasformazione; processo di saldatura

Nella Regione Emilia Romagna, nell’ambito della ricostruzione post sisma, cittadini e imprese hanno la possibilità di richiedere contributi fino al 100% dei costi ammissibili per la riparazione dei danni subiti da edifici ed unità immobiliari ad uso abitativo e per immobili ad uso produttivo, a condizione che le imprese edili affidatarie possiedano i requisiti richiesti dalla specifica normativa sulla ricostruzione.

In particolare, la Regione Emilia Romagna ha istituito un “Elenco di merito” delle imprese che svolgono attività nel settore edile (e affini). Tale elenco è consultabile al presente LINK.

In riferimento alla maggior parte degli interventi, affinché cittadini e imprese possano accedere al contributo a fondo perduto, l’impresa affidataria ed esecutrice dei lavori deve possedere: il requisito della regolarità contributiva (DURC) e l’attestazione SOA (certificazione che garantisce il possesso di specifici requisiti di idoneità e affidabilità organizzativa e amministrativa).

In aggiunta a ciò, i titolari di attività produttive danneggiate che vogliono accedere al contribuito a fondo perduto per la ricostruzione post sisma devono verificare che i fornitori e prestatori di servizi di cui si avvalgono in relazione alle attività del cantiere siano iscritti nelle cosiddette “White list” istituite presso le Prefetture.

Lo Studio Bussolari, potendo vantare un’esperienza decennale nell’implementazione di sistemi di gestione, è in grado di supportare le Aziende operanti nel settore edile (e affini), coinvolte nella ricostruzione post sisma, per accedere all’attestazione SOA e per ottenere la certificazione (rilasciata da un ente terzo accreditato) del proprio Sistema di Gestione per la Qualità secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2008, in conformità alla regolamentazione sui lavori pubblici applicabile nel contesto della ricostruzione post sisma.

Accordo Accredia, Unioncamere e InfoCamere per lo scambio di dati sulle imprese certificate

Meno burocrazia per le imprese con sistemi di gestione aziendale certificati. Entro quest’anno, infatti, le Camere di Commercio acquisiranno direttamente da Accredia – l’Ente unico nazionale di accreditamento riconosciuto dallo Stato – le informazioni relative alle decine di migliaia di imprese che hanno ottenuto volontariamente la certificazione del proprio sistema gestionale (ad esempio certificazioni di qualità e ambientali). Gli estremi delle certificazioni saranno resi noti attraverso il Registro delle Imprese.

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Project Management

La frenesia del cambiamento: È inutile andare al massimo se si va nella direzione sbagliata!

Da nostre indagini è emerso che: -Il 19% dei progetti mancano l’obiettivo gravemente o falliscono; -Il 55% dei progetti raggiungono l’obiettivo in modo parziale o non soddisfacente; -Il 26% dei progetti vanno a buon fine raggiungendo l’obiettivo reale. Le possibili conseguenze del mancato raggiungimento degli obiettivi di un progetto sono molteplici: pregiudizio della soddisfazione e conseguenza perdita di clienti; perdita economica considerevole a fronte di mancati utili; lancio in ritardo di prodotti e/o servizi; perdita di credibilità e dell’immagine aziendale; efficienza ed efficacia aziendale compromesse; difficoltà di gestione dei conflitti interni sia a carattere interpersonale che funzionali e di gruppo e ….. molto altro ancora… Cosa non fare? Continuare come se nulla fosse successo; imporre procedure dall’alto; richiedere risorse aggiuntive… e così… tutto rimane come prima… Allora, cosa fare? Migliorare la propria capacità di gestire e diffondere la cultura di governo dei progetti, ovvero, in poche parole applicare le tecniche di Project management Lo Studio Bussolari, grazie alla decennale esperienza dei propri consulenti, offre percorsi formativi interattivi finalizzati all’apprendimento ed all’applicazione in campo delle tecniche di Project Management. I percorsi formativi sono strutturati attraverso la trattazione dei seguenti argomenti: 1) Introduzione al Project Management: approccio per progetti; cos’è un progetto; classificare i progetti; modello metodologico pm; ambito organizzativo. 2) Le quattro aree funzionali del progetto: attività; risorse; tempi; costi. 3) Impostazione e processi: analisi dell’ambiente organizzativo; studio dei preliminari; definizione dei processi. 4) La pianificazione: analisi operativa e previsionale; fattori chiave per i risultati; indicatori di performance; obiettivi generali e operativi; piani di attuazione e i processi di sviluppo; budget e la valutazione economica. 5 )Il controllo: processo di controllo; previsione stato di avanzamento; indici di avanzamento; reporting. 6) Ruoli tipici del Project Management: Project manager, Project engineer, Project controller; scelta attribuzione e definizione delle risorse; responsabilità, compiti, competenze organizzative e metodologiche; ruolo del project manager.

“Lavorare bene non significa non avere più problemi, ma non aver più quelli dell’anno prima”. (John Foster Dulles)

 

Sistema di Gestione Integrato

Lo Studio Bussolari propone un approccio sistemico delle principali aree organizzative aziendali basato sulle disposizioni definite dai principali standard di riferimento a livello internazionale, promuovendo modelli organizzativi per: – Sistemi di Gestione per la Qualità (Uni En Iso 9001:2008); – Sistemi di Gestione Ambientale (Uni En Iso 14001:2004 e Regolamento Emas III); – Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (Ohsas 18001 e Linee Guida Uni-Inail); – Sistemi di Gestione dell’Energia (Iso 50001:2011). Tali aree organizzative presentano necessariamente svariati ed intrinsechi punti di contatto, oltre ad identificare elementi fondamentali e strategici per potersi assicurare durevoli e soddisfacenti condizioni lavorative in una realtà economica come quella odierna, in cui la competitività è determinata dall’intera organizzazione aziendale. Lo Studio Bussolari punta sull’integrazione dei sistemi di gestione Qualità- Ambiente- Energia- Sicurezza sul Lavoro affinché possano essere minimizzati gli sforzi, massimizzati i risultati e garantiti elevati livelli di efficienza. Inoltre, lo Studio Bussolari, potendo contare su significative esperienze passate ed attuali, si propone come partner ideale per la progettazione, implementazione ed integrazione di sistemi di gestione specifici: Settore Alimentare: – Sistema di gestione per la Sicurezza Alimentare (Iso 22000:2005); – Rintacciabilità nelle filiere agroalimentari (Iso 22005:2008); – Gsfs (Brc) ed Ifs; Settore Industriale: – Sistemi di Qualifica dei processi di saldatura (Uni En Iso 3834:2006); Settore Medico: – Sistemi di Gestione per la Qualità dei dispositivi medici (Uni En Iso 13485:2004); Responsabilità Sociale: – Sistemi di Gestione per la Responsabilità Sociale (Sa 8000); Responsabilità Amministrativa: – Sistema di Gestione della Responsabilità Amministrativa.

 

Gestione del Rischio di Commissione Reati

Il Decreto legislativo 231/01, ha introdotto la responsabilità amministrativa a carico delle persone giuridiche (società e associazioni, anche prive di personalità giuridica), per taluni reati commessi da persone fisiche operanti al loro interno. La responsabilità amministrativa si applica ad un numero molto ampio di reati: societari, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, di corruzione e di concussione, informatici e sulla sicurezza sul lavoro. Inoltre è assai probabile l’imminente estensione ai reati ambientali. Le persone fisiche che possono compiere reati all’interno di un’organizzazione sono numerose (direzione, amministrazione, ma anche dipendenti e collaboratori) e le sanzioni sono estremamente pesanti, fino ad arrivare a sospensione/revoca di autorizzazioni, all’interdizione dello svolgimento delle attività, al divieto di pubblicizzare beni e servizi. Il modello organizzativo previsto dal Decreto legislativo 231/01, la cui adozione ed attuazione esime dalla responsabilità dei reati, assume, quindi, una forte valenza di prevenzione dei rischi, al pari dei sistemi di certificazione volontari Iso 9001, Iso 14001 e Ohsas 18001, con i quali condivide le medesime tipologie di strumenti organizzativi, documentali e di processo. Tale modello organizzativo è adattabile ad organizzazioni di qualsiasi grandezza (grande, media e piccola impresa). I due principali momenti che devono essere intrapresi dall’organizzazione per l’implementazione del modello organizzativo previsto dal Decreto legislativo 231/01 sono: – Adozione ed attuazione di modelli organizzativi, di gestione e di controllo idonei a prevenire la commissione di illeciti penali; – Istituzione di un organismo dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo (che per soggetti di piccole dimensioni è riconducibile all’Organismo Dirigente).

 

Gestione Razionale dell’Energia

E’ possibile, a parità di attività svolte, consumare una quantità minore di energia? E’ possibile produrre autonomamente parte dell’energia di cui tali attività necessitano? E’ possibile ottenere tariffe più vantaggiose per l’energia da acquistare? La scarsità delle fonti tradizionali e il conseguente aumento del costo dei derivati da risorse fossili pongono la questione energetica al primo posto nell’agenda di tutti gli attori istituzionali e produttivi della nostra società. Quello che allo stato attuale è individuato come uno dei settori più critici per il sistema economico italiano può altresì rappresentare la leva gestionale principale grazie alla quale potrà essere possibile inaugurare la fase di rilancio tanto auspicata. Affinché ciò avvenga è necessario compiere una semplice, ma decisiva, rivoluzione culturale che ponga la gestione razionale dell’energia tra gli obiettivi principali di qualsiasi attività umana. Un’Organizzazione può ottenere evidenti vantaggi economici ed ambientali attraverso una continuità di gestione mirata all’individuazione ed alla rimozione dei fattori di spreco energetico. A livello Europeo ed Internazionale sono state redatte Norme che individuano requisiti e linee guida da applicare al fine di progettare e implementare un Sistema di Gestione dell’Energia (Sge) che possa permettere all’Organizzazione di raggiungere gli obiettivi di efficientamento energetico fissati. In particolare la norma Iso 50001 è destinata a fornire alle Organizzazioni un quadro riconosciuto di riferimento per l’integrazione delle prestazioni energetiche nella gestione quotidiana delle loro attività. Nel campo della gestione razionale dell’energia, lo Studio Bussolari è in grado di offrire una molteplicità di servizi che possono essere specificatamente calibrati rispetto alle caratteristiche e alle richieste di ciascun Cliente. Le peculiarità di ogni specifico contesto richiedono la progettazione di un adeguato set di servizi al fine di ottenere il grado di efficientamento energetico desiderato. Lo Studio Bussolari, potendo vantare un’esperienza decennale nella implementazione di sistemi di gestione, si propone come partner ideale per supportare le Aziende nella strutturazione di specifici strumenti finalizzati alla Gestione Razionale dell’Energia.

 

Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro

Oggigiorno, la necessità di gestire la salute e la sicurezza sul lavoro con un approccio proattivo finalizzato alla prevenzione e al controllo dei rischi è ormai una consapevolezza. Appare chiaro come la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro, affinché possa fungere da volano per la competitività aziendale, non possa più limitarsi al mero rispetto dei requisiti cogenti in materia, ma debba apportare effettivi e continui miglioramenti dei livelli di sicurezza. Tale approccio deve essere necessariamente ricercato nell’ambito di un sistema integrato di gestione aziendale, nel quale l’attuazione della politica di prevenzione degli infortuni deve rappresentare una priorità strategica di intervento. Tra gli standard e linee guida (nazionali ed internazionali), attualmente disponibili a supporto delle organizzazioni per la definizione di un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza sul Lavoro, quello maggiormente riconosciuto a livello internazionale è il Bs Ohsas 18001:2007. Per quanto riguarda il contesto nazionale, risultano essere efficacemente utilizzabili anche le Linee Guida Uni-Inail, non costituendo comunque uno schema certificabile. Attraverso l’attuazione di un Sistema di Gestione della Sicurezza aziendale secondo i requisiti della norma Ohsas 18001:2007 o delle Linee Guida Uni-Inail l’organizzazione è in grado di: – Minimizzare e tenere sotto controllo i rischi per i lavoratori (dipendenti ed appaltatori); – Garantire l’ottemperanza della legge; – Ridurre gli infortuni sul lavoro; – Ricercare il continuo miglioramento dei livelli di sicurezza e salute sul lavoro; – Promuovere la diffusione della cultura della prevenzione in azienda; – Migliorare l’immagine dell’azienda; – Ridurre i costi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro, mantenendo l’efficienza dei processi produttivi e preservando il valore aziendale; – Migliorare il rapporto con la Pubblica amministrazione e con gli enti preposti al controllo.

 

Marcatura CE degli Infissi

Dal 01 febbraio 2010, con l’entrata in vigore della norma Uni En14351-1, tutti i produttori di porte e finestre esterne e pedonali dovranno rispondere agli adempimenti richiesti dalla Direttiva, in particolare quelli definiti per il Sistema di Attestazione 3, specificato nella norma all’allegato ZA: – Effettuare le prove iniziali di tipo per i prodotti commercializzati presso laboratori specializzati (è prevista la procedura Cascading); – Predisporre un Sistema di Controllo di Produzione di Fabbrica (FPC); – Redigere e conservare la Dichiarazione di Conformità. In seguito a queste azioni il Produttore dovrà marcare CE i propri prodotti. In assenza del marchio CE i prodotti potranno essere ritirati o richiamati dal mercato. Altri infissi o prodotti similari, soggetti a marcatura CE, sono cancelli esterni, porte da garage, tende esterne, chiusure oscuranti, zanzariere. Le prescrizioni delle normative non dipendono dal materiale con cui viene prodotto l’infisso (legno, PVC, alluminio, vetro…).

 

Sistema di Gestione per la Qualità

Il Modello Iso 9001, dal momento della sua prima introduzione (anni ‘90), ha avuto grande diffusione in aziende e strutture di produzione e servizi. L’innovazione introdotta con le norme della revisione “Vision 2000” ha accelerato il fenomeno, semplificando la realizzazione e la verifica dei Sistemi di Gestione per la Qualità, aumentandone l’efficacia come strumenti gestionali applicabili a realtà aziendali di qualsiasi grandezza ed appartenenti ai più svariati settori produttivi. La Uni En Iso 9001:2008, l’edizione attualmente vigente della norma, rappresenta un’importante opportunità di valorizzazione per le aziende operanti nel mercato attuale, in cui il livello competitivo impone livelli qualitativi sempre più elevati, ottenibili tramite una gestione sistematica di tutta la filiera produttiva. I vantaggi che le aziende possono riscontrare, adottando un sistema qualità certificato Iso 9001 sono: – Vantaggio competitivo; – Miglioramento delle prestazioni aziendali e gestione del rischio aziendale; – Miglioramento della reputazione del marchio e rimozione delle barriere commerciali; – Risparmio di denaro; – Semplificazione delle operazioni e riduzione degli sprechi; – Miglioramento della comunicazione interna; – Aumento della soddisfazione dei clienti.

 

 

Sistema di Gestione del Processo di Saldatura

 

Le norme della serie Uni En Iso 3834 – “Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici” costituiscono il riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di gestione specificamente orientati al processo saldatura. In alcuni settori (direttiva Cpd per serbatoi in pressione, Norme Tecniche Costruzioni – Dm 14.01.08 per acciai saldati, e altri) la certificazione del sistema da parte di un ente di terza parte, è un obbligo. In ogni caso tali norme di processo sono trasversali e autosufficienti, applicabili a tutti i costruttori di prodotti saldati e costituiscono un riferimento normativo autonomo perfettamente integrabile alla norma Uni En Iso 9001. L’obiettivo principale della certificazione secondo Uni En Iso 3834 è di assicurare la competenza dell’azienda e l’applicazione di un adeguato controllo del processo speciale saldatura, finalizzato a garantire ai clienti la conformità dei prodotti realizzati ai requisiti di qualità prescritti.