VINYLOOP FERRARA – Applicazione del metodo Kipling (5W1H)

Con grande piacere vogliamo condividere quanto il nostro stimato cliente Vinyloop Ferrara S.p.a. (azienda all’interno del parco industriale ex Solvay di Ferrara) ha divulgato internamente alla propria azienda dopo essere stato “accompagnato” dallo Studio Bussolari all’utilizzo del metodo delle 5W + 1H per superare delle criticità organizzative di gestione delle bonifiche e riallineamenti degli apparecchi sottoposti a manutenzione presso l’impianto di recupero del pvc.

VINYLOOP FERRARA – APPLICAZIONE DEL METODO KIPLING (5W1H) PER LE BONIFICHE DELL’IMPIANTO: PIÙ SICUREZZA E FUNZIONALITÀ
Il metodo “5W1H” viene anche chiamato metodo Kipling perché il famoso scrittore lo memorizzò nel 1902 con un breve componimento poetico (I keep six honest serving-men / (They taught me all I knew); /Their names are What and Why and When/And How and Where and Who). È un metodo di problem solving che utilizza queste domande (Cosa? Perché? Quando? Come? Dove? Chi?) per superare delle sfide.
Ruota5WNel caso di VinyLoop, la sfida era garantire la corretta esecuzione delle bonifiche dell’impianto attraverso il susseguirsi dei turni, quindi tradurre un’attività complessa in molte attività semplici condotte su più turni di lavoro, raggiungendo il massimo livello di sicurezza insieme ad un’efficienza ineccepibile, e potendo al contempo tracciare l’origine di eventuali errori. L’operatore in turno segue una scheda di “Istruzione Operativa di Bonifica” dettagliata nelle risposte alle 5 domande, e con specificazioni aggiuntive oltre al ‘come’ (precauzioni, riferimenti al manuale operativo e DPI), e appone la propria firma al completamento di ogni singola stringa operativa. Grazie all’applicazione del metodo “5W1H” che suddivide in fasi logiche le operazioni, l’operatore è maggiormente coinvolto e presente in tutti gli aspetti di ogni attività, ed è agevolato nel controllo delle proprie azioni. Inoltre diventa possibile per il turnista successivo avere un quadro esatto di cosa rimane ancora da fare per completare l’attività, o di verificare cosa è già stato fatto.
È da notare che le bonifiche sull’impianto servono a garantire la sicurezza durante le operazioni delle squadre di manutenzione; in seguito, a manutenzione eseguita, il metodo “5W1H” torna a essere utilizzato nuovamente per il riallineamento dell’impianto prima della produzione.
L’iniziativa d’introdurre questo metodo si sta rivelando una felice coniugazione di risoluzione dei problemi e agevolazione degli operatori, che così possono lavorare in modo più sicuro e funzionale.

VINYLOOP FERRARA – APPLYING THE KIPLING METHOD (5W1H) TO INERTING OF PLANT: SAFETY AND FUNCTIONALITY IMPROVED
The “Five Ws and one H” were memorialized by Rudyard Kipling in 1902 with a short poem (I keep six honest serving-men / (They taught me all I knew); / Their names are What and Why and When / And How and Where and Who), and that is why it is also known as the ‘Kipling method’. It is a problem solving technique to face and ride out of challenges through six questions (What? Why? When? Where? Who? How?).
5W_02VinyLoop Ferrara’s challenge was to correctly and safely perform inerting of plant through the succession of work shifts. The goal was the splitting of a complex activity into many simple actions to be performed by more than one operator and in different shifts, so as to reach the highest safety and efficiency level, while making it possible to trace back any faults. The operator on one shift follows an “Inerting Operation Sheet”, which is very detailed in answering the six questions, and contains additional information in the ‘how’ area (precautions, references to the operating manual and to IPDs); after having completed each single activity the operators signs the corresponding operating line. Thanks to the 5W1H method that splits into logical phases each activity, the operator gets more involved and is more participating in each and every single moment of any activity; at the same time it turns easier for the operator to check his own actions. Furthermore, it turns possible for the operator on the following shift to verify at a single glance what needs to be done and/or any missing activities to fill in the operation sheet.
It is worth mentioning that the practice of inerting is necessary to ensure safe working conditions for maintenance teams, and that after the completion of maintenance activities, the “5W1H” method is used again to realign the plant before restarting production.
The introduction of this method is giving positive results both in terms of troubleshooting and operators’ ease, as shift workers have been enabled to act in safer and more functional conditions.