La sicurezza sui luoghi di lavoro e la certificazione
Dal recente studio “La sicurezza sui luoghi di lavoro e la certificazione” eseguito dall’Osservatorio ACCREDIA (L’Ente Italiano di Accreditamento), in collaborazione con INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e AICQ (Associazione Italiana Cultura Qualità), appare chiaro come gli investimenti per il miglioramento della gestione della salute e sicurezza sul lavoro sono investimenti proficui con effetti migliorativi della performance aziendale complessiva.
Nelle imprese con un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato, lo studio dell’Osservatorio ACCREDIA indica una riduzione del 15,8% degli infortuni, che nel 39,7% dei casi sono meno gravi, rispetto alle aziende invece non certificate.
Fonte: Osservatorio ACCREDIA La sicurezza sui luoghi di lavoro e la certificazione n. 1 – 2018 – Tabella 1 Confronto tra indici infortunistici delle Imprese certificate vs Imprese non certificate per Grande Gruppo di tariffa INAIL.
Per i dettagli è consultabile il sito www.inail.it
I dati dello studio “La sicurezza sui luoghi di lavoro e la certificazione” indicano che l’adozione di specifiche metodologie organizzative applicate alla gestione della salute e sicurezza, basate sull’applicazione della legge ed integrate nella più generale gestione d’impresa, determinano nelle organizzazioni un passaggio da un approccio basilare ad un approccio evoluto alla gestione della salute e sicurezza sul lavoro il cui risultato è un notevole abbassamento del rischio aziendale connesso all’accadimento di incidenti ed infortuni.
I dati dello studio condotto dall’Osservatorio ACCREDIA, indicano anche come lo stesso sistema produttivo nazionale abbia percepito i vantaggi dell’adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza certificato in quanto, nel 2017, circa 17.000 organizzazioni hanno implementato un sistema di gestione certificato per la norma OHSAS 18001:2007 (*), cioè il 9% in più rispetto al 2016 ed il 32% in più rispetto al 2015.
Tali dati possono essere meglio compresi prendendo in considerazione i risultati di una specifica indagine condotta da ACCREDIA/INAIL/AICQ che ha visto coinvolti direttamente il top management ed i responsabili della sicurezza di aziende dotate di un sistema di gestione della salute e sicurezza certificato. Infatti, tale indagine ha rilevato che « … In seguito alla certificazione del proprio sistema di gestione, il 98,4% delle imprese ha verificato un miglioramento delle prestazioni in sicurezza misurate attraverso la rilevazione di infortuni e malattie professionali (74,6% dei rispondenti), di mancati infortuni (70,1% dei rispondenti), ore di formazione (63,3% dei rispondenti) e dal numero di non conformità gestite (55,6% dei rispondenti). » (Fonte: Osservatorio ACCREDIA La sicurezza sui luoghi di lavoro e la certificazione n. 1 – 2018).
Pertanto, le aziende italiane confermano che un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato è uno strumento capace di concorre al miglioramento della performance aziendale complessiva. Infatti, nell’ambito della più generale gestione d’impresa, risulta evidente come un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato si configuri come un elemento fondamentale delle strategie aziendali ai fini del miglioramento del posizionamento di mercato delle aziende in termini di competitività, immagine e reputazione aziendale.
(*) Con l’entrata in vigore la norma internazionale “UNI ISO 45001:2018 Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso” a marzo 2018, al momento, per l’implementazione e la certificazione (da parte di un ente terzo accreditato) di un sistema di gestione della salute e sicurezza, coesistono due riferimenti internazionali, cioè il ben conosciuto (e diffuso) standard BS OHSAS 18001:2007 e la nuova norma ISO 45001:2018, i quali potranno coesistere fino a marzo 2021 dopodiché lo standard BS OHSAS 18001:2007 sarà ritirato e rimarrà in vigore solamente la norma ISO 45001.
ISO 45001 – La nuova norma internazionale per i Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Il 12 marzo 2018, è entrata in vigore la norma internazionale “UNI ISO 45001:2018 Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso” applicabile ad organizzazioni di qualsiasi dimensioni e tipologia per istituire, attuare e mantenere un sistema di gestione della salute e la sicurezza sul lavoro (SSL) per:
– predisporre luoghi di lavoro sicuri e salubri;
– eliminare i pericoli e minimizzare i rischi per la SSL;
– cogliere le opportunità per la SSL;
– migliorare continuamente le prestazioni relative alla SSL;
– soddisfare i requisiti legali ed altri requisiti obbligatori relativi alla SSL;
– raggiungere gli obiettivi per la SSL.
Tra i principali contenuti della UNI ISO 45001:2017, possono essere annoverati:
– Centralità del modello PDCA (Plan – Do – Check – Act);
– Approccio basato sul modello “risk-based thinking”;
– Enfasi sulla comprensione del contesto in cui opera l’organizzazione;
– Importanza del ruolo dell’alta direzione e del suo impegno diretto nel sistema di gestione;
– Alto grado di integrazione tra la gestione della sicurezza sul lavoro e i processi di business;
– Importanza del coinvolgimento e della partecipazione dei lavoratori;
– Chiara identificazione delle opportunità di miglioramento in materia di sicurezza sul lavoro, ben definite tramite un processo dedicato.
Inoltre, la UNI ISO 45001:2018 ha la cosiddetta “Struttura ad alto livello” che contraddistingue anche la edizione 2015 sia della ISO 9001 che della ISO 14001. In tal modo l’integrazione fra sistemi di gestione differenti è agevolata, più efficace ed efficiente.
La principale innovazione della norma UNI ISO 45001 rispetto alla BS OHSAS 18001:2007, è l’orientamento all’integrazione del Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro nella più generale gestione d’impresa affinché la variabile “sicurezza sul lavoro” sia un variabile costante nelle strategie aziendali di business tramite:
a Analisi dei fattori del contesto e delle parti interessate che interagiscono con Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro e che possono influenzare il business aziendale;
– Analisi e la valutazione dei rischi legati alla gestione per la salute e sicurezza sul lavoro che possono influenzare il business aziendale;
– Definizione degli obiettivi (risultati attesi) e, di conseguenza, del campo di applicazione del Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro;
– Determinazione del processi del Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro e dei pertinenti indicatori di prestazione.